All'estremo sud del Lazio, il Parco Regionale di Gianola e Monte di Scauri è collocato sulla lingua costiera che separa i Monti Aurunci dal mare del Golfo di Gaeta e rappresenta uno dei pochi lembi verdi di un territorio assai antropizzato. L'area protetta è costituita da rilievi collinari con quote non superiori ai 40 metri sul livello del mare dai quali emerge, con i suoi 123 metri, il Monte di Scauri. Il clima, particolarmente mite e di tipo decisamente mediterraneo, consente piacevoli visite e passeggiate durante tutte le stagioni dell'anno. Di particolare fascino è il periodo primaverile, quando ginestre, cisti, eriche, gladioli e altre piante della folta macchia mediterranea, colorano rupi e scogliere a picco sul mare. Da non perdere la sughereta, dove, tra alberi secolari e dirupi, si dimentica, per alcuni istanti, di essere soltanto a pochi metri dal mare!
Oltre al fascino degli ambienti naturali con sentieri immersi nella folta vegetazione il Parco è impreziosito da numerosi resti di epoca romana segno di un intensa attività umana che incessantemente si protrae da 2000 anni, fino ai giorni nostri. Non è certo un caso se già in quelle epoche l'uomo avesse compreso l'unicità di questi paesaggi.
Da ricordare, infine, l'area marina protetta, ove sarà possibile, a riparo da rumori molesti, esplorare i fondali o semplicemente nuotare in tranquillità.
FONTE: LAZIO ETERNA SCOPERTA